Quando l’Italia entrò in guerra, il 10 giugno 1940, i militari italiani furono coinvolti immediatamente in azioni su vari fronti. In particolare, sul fronte francese, in Africa settentrionale e nell’Africa Orientale Italiana (AOI, Etiopia, Eritrea, Somalia). In Africa, il conflitto investì in pieno i possedimenti coloniali italiani, i quali, dopo aspre battaglie, andarono persi. Per migliaia di ex coloni italiani questa sconfitta si tradusse in una lunga epopea: i più fortunati poterono rimpatriare in Italia a seguito di varie peripezie; migliaia di uomini furono invece internati in campi di prigionia inglesi, statunitensi o francesi.
Nel 2020, un progetto dell’Istituto storico di Parma ha riportato alla luce le storie e i documenti di 1.182 prigionieri del parmense catturati dagli Alleati. Tra questi, sono diversi i casi di ex coloni, come nel caso di Azeglio Betti, il cui fondo fotografico è disponibile su questo sito.
Per approfondire la storia di questi prigionieri, si rimanda al progetto web Parma in tempo di guerra: prigionieri nei campi Alleati.