Fondo:
Fondo composto da 𝟐𝟗𝟒 𝐟𝐨𝐭𝐨𝐠𝐫𝐚𝐟𝐢𝐞 scattate da Giuseppe Maniga tra il 1930 e il 1931, soprattutto in 𝐋𝐢𝐛𝐢𝐚. Le immagini ritraggono la vita militare e i rapporti con la popolazione e si collocano, cronologicamente, negli ultimi mesi di quella serie di operazioni militari che porteranno alla definitiva conquista della Libia da parte italiana.
Consistenza fondo: 294 fotografie
Estremi cronologici: 1930-1931
Luoghi: Eritrea, Etiopia, Libia
Gli originali sono proprietà di Emanuela Maniga, copia digitale è conservate presso Isrec Parma.
Biografia:
Giuseppe Maniga nacque a Sassari il 24 gennaio 1903. Dopo aver frequentato l’accademia militare di Modena, prese parte, nel 1930, col grado di tenente, alle operazioni di “riconquista” della Libia, dove fu posto al comando di una compagnia indigena di eritrei. Negli anni successivi svolse diversi incarichi nelle colonie italiane. Durante la guerra d’Etiopia (1935-36) fu inquadrato nella colonna celere dell’Africa orientale, ricevendo al termine della guerra la promozione al grado di capitano e la croce al merito di guerra. A seguito dell’ingresso dell’Italia nella Seconda guerra mondiale, Maniga fu inviato sul fronte greco, dove vi rimase fino al 1943. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, Maniga combatté con l’esercito del neocostituito Regno del sud (cobelligerante degli Alleati), ottenendo a fine guerra il distintivo della guerra di Liberazione. Nel dopoguerra proseguì la sua carriera militare, ascendendo al grado di generale, fino al pensionamento avvenuto nel marzo del 1959.